Guerra in Ucraina, giorno 336 | L’Ucraina è invitata a rinunciare alla lotta per Bahmut e a puntare su un’offensiva a sud
Funzionari statunitensi e occidentali stanno esortando l’Ucraina ad abbandonare la difesa della città ucraina orientale di Bahmut, dove da oltre sei mesi sono in corso duri combattimenti con le forze russe, e a lanciare una controffensiva nel sud del Paese. Nel frattempo, il primo ministro ucraino ha annunciato che il tentativo della Russia di “lasciare l’Ucraina al buio” è fallito e che il Paese ha riserve di carbone e gas sufficienti per il resto dell’inverno.
Zelensky: “La Russia si prepara a una nuova ondata di aggressioni”.
Il presidente ucraino Volodimir Zelenski afferma che la Russia sta preparando una nuova offensiva, mettendo in campo tutte le forze che può raccogliere. “La Russia si sta preparando a una nuova ondata di aggressioni con tutte le forze che può mobilitare.
Gli abitanti stanno già aumentando la pressione a Bahmut, Vuhledar e altrove. E vogliono aumentare la pressione su scala più ampia. Per non riconoscere l’errore commesso con l’aggressione, i padroni della Russia vogliono gettare nella mischia altri uomini ed equipaggiamenti”, ha detto Volodimir Zelensky.
Questo significa che non solo dobbiamo rispondere ai crimini abituali della Russia – e anche se lo facciamo, ovviamente risponderemo – ma tutti i popoli del mondo libero devono intensificare la loro cooperazione per prevenire il più possibile ulteriori atti criminali russi”, ha sottolineato Zelensky. Le nostre forze devono mantenere l’iniziativa nella guerra”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky.
La regione di Sumi è stata bombardata quasi 200 volte nelle ultime 24 ore
L’amministrazione militare regionale di Sumy ha dichiarato in un post su Facebook mercoledì che le forze armate russe hanno bombardato quasi 200 volte nell’ultimo giorno.
Le città di confine di Novoslobidsk, Bilopol, Esman, Shalyginsk, Myropil, Krasnopil e Putivlsk sono state le più colpite dai colpi di artiglieria e di mortaio. Non ci sono state vittime.
I Paesi Bassi vogliono acquistare 18 carri armati Leopard 2 da donare all’Ucraina
I Paesi Bassi potrebbero acquistare 18 carri armati Leopard 2, noleggiati dalla Germania, per trasferirli in Ucraina e aiutarli a resistere all’aggressione russa, ha dichiarato il Primo Ministro olandese Mark Rutte in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung.
“Li affittiamo, il che significa che possiamo comprarli, il che significa che possiamo darli via gratuitamente”, ha detto. Rutte, che ha sottolineato di comprendere la necessità dell’Ucraina di avere a disposizione i carri armati occidentali, ha aggiunto che un tale passo ha senso solo se viene effettuato in coordinamento con altri Paesi, come Finlandia e Portogallo, ma non c’è ancora una decisione in tal senso.
Gli Stati Uniti potrebbero fornire all’Ucraina 30 carri armati Abrams
Questa settimana è prevista una decisione sulla fornitura all’Ucraina di carri armati statunitensi M1 Abrams. Secondo Politico, l’Ucraina potrebbe ricevere fino a 30 carri armati di questo tipo. Una terza persona che ha familiarità con la questione ha dichiarato a Politico che i carri armati saranno probabilmente consegnati all’Ucraina nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza ucraina. Il programma consente a Washington di finanziare l’acquisto di armi e attrezzature per l’Ucraina.
