
Elon Musk: “Il Covid19 è colpa della Cina”. Attese gravi conseguenze
Elon Musk sta affrontando minacce di conseguenze negative a causa dell’accesso di Tesla al mercato cinese e dei suoi tweet che supportano la teoria che il virus del Covid-19 sia stato creato in un laboratorio di Wuhan.
Global Times, agenzia di stampa sotto il controllo del governo cinese, ha informato Elon Musk, CEO di Tesla e Twitter, riguardo alla divulgazione di un documento che sostiene la teoria che il virus Covid-19 sia stato contaminato in un laboratorio di Wuhan, in Cina.
Nonostante le affermazioni del direttore dell’FBI, la Casa Bianca non ha ancora confermato l’accaduto. Tuttavia, il Partito comunista cinese ha allertato Musk, aprendo una crisi nei rapporti tra le sue aziende e il Paese asiatico, in vista dell’udienza con i legislatori cinesi. Inoltre, la situazione è stata aggravata dai palloni che hanno sorvolato il territorio degli Stati Uniti nelle ultime settimane, tanto che il governo statunitense ha fatto pressione sul governo cinese per valutare la situazione.
Tensione tra Tesla e Cina
Tesla ha ottenuto un forte posizionamento nel mercato della produzione di veicoli elettrici in Cina, soprattutto nella città di Shanghai. Tuttavia, la casa automobilistica ha subito un ritardo nell’espansione della propria capacità nel paese a causa di preoccupazioni riguardo all’elaborazione dei dati degli equipaggiamenti dei veicoli. Le autorità cinesi stanno esaminando l’impatto delle tecnologie dell’azienda sulla stabilità sociale, mentre crescono le tensioni tra la Cina e gli Stati Uniti. Queste notizie sembrano contraddire il posizionamento strategico di Tesla nel mercato cinese dei veicoli elettrici, il secondo più grande al mondo.
Il Tweet
Elon Musk ha causato l’indignazione del Partito comunista cinese con un tweet in cui ha suggerito che il COVID-19 potrebbe essere stato causato da un laboratorio cinese. Musk ha risposto a un tweet che ha collegato la pandemia ad un laboratorio di Wuhan, implicando la partecipazione di Anthony Fauci, ex consigliere dell’Istituto Nazionale di Allergologia e Malattie Infettive.
Il Global Times, un giornale controllato dal Partito Comunista Cinese, ha messo in guardia Musk, dicendogli che ci sarebbero state ripercussioni se avesse di nuovo sostenuto pubblicamente la teoria che il virus sia stato prodotto in un laboratorio di Wuhan. La Cina è il secondo mercato più importante per Tesla, dopo gli Stati Uniti. Solo il mese scorso, il produttore ha venduto oltre 70.000 veicoli prodotti nella Gigafactory di Shanghai.
Musk, un personaggio particolare
L’interpretazione delle numerose imprese di Elon Musk può essere vista in modo molto positivo, sostenendo che il fondatore di SpaceX, Tesla, Boring Company, Neuralink, e forse il futuro proprietario di Twitter, sia ossessionato dal problema di salvare l’umanità da ogni possibile catastrofe. Queste potrebbero essere ambientali, come la crisi climatica, tecnologiche, come la rivolta delle intelligenze artificiali, imprevedibili, come l’arrivo di un asteroide, o sociopolitiche, come la perdita della libertà di espressione. Si creano, quindi, industrie che “aumentano le possibilità di un futuro positivo” (guadagnando nel frattempo qualche miliardo di dollari, per la precisione, 240 miliardi). Insomma, Elon ancora una volta si dimostra intraprendente, forse questa volta un po’ troppo: il rischio è quello di mettersi contro ad una potenza mondiale.