
VIDEO Protesta a Milano dopo che il governo ha detto agli enti locali di non registrare i figli di genitori dello stesso sesso
Diverse centinaia di persone hanno manifestato sabato a Milano per protestare contro le iniziative del governo ultraconservatore di Giorgia Meloni volte a limitare i diritti dei genitori omosessuali, come riporta l’AFP.
“State dicendo a mio figlio che non sono sua madre”, denunciava un cartello issato tra le bandiere dei curcubi in una delle piazze del centro.
Il Comune di Milano ha registrato all’anagrafe i figli di coppie omosessuali nati attraverso il ricorso a madri surrogate (GPA), vietate in Italia, o alla procreazione umana medicalmente assistita all’estero.
Ma il sindaco di centro-sinistra di Milano, Beppe Sala, ha rivelato questa settimana di aver smesso di farlo, dopo che il Ministero degli Interni gli ha comunicato in una lettera che la decisione spettava ai tribunali.
Le unioni tra persone dello stesso sesso sono state legalizzate in Italia nel 2016, ma senza il diritto di adottare. Le decisioni sui bambini vengono prese caso per caso dai tribunali, ma a volte le autorità locali hanno preso l’iniziativa, come a Milano, di agire unilateralmente.
Per Maria Silvia e Francesca – e i loro quattro figli Margherita, i gemelli Giorgio e Raffaele e Antonio – essere finalmente riconosciute come famiglia dopo anni di sfide legali e discriminazioni è stato “davvero incredibile”.
“Siamo sempre stati una famiglia, ma essere riconosciuti ufficialmente come tali dal nostro stesso sindaco ci ha fatto sentire benvenuti”, ha detto Maria Silvia Fiengo. “Oggi, guardando quello che sta facendo il governo e sapendo che altre famiglie non potranno avere la stessa opportunità, ci sentiamo scoraggiati”, ha aggiunto, secondo quanto riportato da News.ro.
“È un chiaro passo indietro dal punto di vista politico e sociale e mi metto nei panni di quei genitori che pensavano di poter contare su questa possibilità a Milano”, ha detto Beppe Sala in un podcast.
Fabrizio Marrazzo del Partito Gay ha affermato che circa 20 bambini sono in attesa di essere registrati all’anagrafe a Milano e ha condannato la fine di questa possibilità come “ingiusta e discriminatoria”.
Elly Schlein, recentemente eletta leader del Partito Democratico di centro-sinistra, era tra gli esponenti dell’opposizione presenti alla manifestazione di sabato.
Da quando è salita al potere nel 2022, il primo ministro Giorgia Meloni ha posto un forte accento sui valori della famiglia tradizionale. “Sì alle famiglie naturali, no alla lobby LGBT!”, ha dichiarato prima della sua elezione a capo di una coalizione di destra.