
LIVE Guerra in Ucraina, giorno 391: visita a sorpresa del premier giapponese a Kiev Nuovi colloqui Putin-Xi a Mosca
I russi temono una controffensiva a Bahmut Colpo contro una spedizione di missili Kalibr in Crimea
Vladimir Putin e il suo “caro amico” Xi Jinping hanno continuato i loro colloqui martedì, secondo giorno della visita del leader cinese in Russia, mentre il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida è arrivato a Kiev in visita a sorpresa. Xi e Putin dovrebbero discutere nuovamente del conflitto ucraino, oltre che dell’approfondimento della cooperazione sino-russa e dei legami economici, con la firma di un accordo. La visita di Stato di Xi in Russia, della durata di tre giorni, è un’opportunità per Putin di mostrare il suo sostegno a un forte alleato in un momento in cui è sempre più isolato in Occidente e deve affrontare un mandato di arresto da parte della Corte penale internazionale.
Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, giorno 391, LIVETEXT:
08:50
L’Istituto per lo studio della guerra (ISW), nel suo rapporto sull’aumento del ritmo delle operazioni militari russe intorno ad Avdivka, afferma che le forze russe hanno compiuto lievi progressi intorno a Bakhmut.
L’ISW non ha confermato che le forze russe stiano organizzando una consistente forza di combattimento alla periferia di Donetsk ed è improbabile che le forze russe siano in grado di sostenere questo temporaneo aumento del ritmo.
L’ISW ritiene che l’offensiva di primavera della Russia si stia avvicinando al suo culmine e che le forze di Mosca potrebbero intensificare i loro sforzi per ottenere guadagni anche marginali prima di perdere l’iniziativa in Ucraina.
08:27
La Russia ha lanciato 21 attacchi aerei e 9 missilistici nelle ultime 24 ore, secondo il rapporto operativo quotidiano dello Stato Maggiore ucraino. Un attacco ha avuto luogo nella città di Sloviansk e un altro a Kramatorsk, danneggiando sette edifici a più piani e tre automobili.
Secondo i militari, la probabilità di attacchi missilistici sul territorio ucraino rimane piuttosto alta. Secondo lo Stato Maggiore, l’Ucraina ha respinto più di 120 attacchi russi durante il periodo di riferimento. (The Guardian)
07:03
Secondo fonti di Bloomberg, l’Ungheria ha impedito ai Paesi dell’UE di pubblicare una dichiarazione congiunta sul mandato di arresto internazionale contro Vladimir Putin.
A causa del veto di Budapest, il capo della diplomazia dell’UE Josep Borrell ha pubblicato solo una dichiarazione a proprio nome “prendendo atto” della decisione della Corte penale internazionale.
Il primo ministro giapponese visita a sorpresa Kiev
07:41
La Repubblica di Moldova ha ripreso ad acquistare gas da Gazprom dopo quasi tre mesi, ha dichiarato lunedì un rappresentante di Moldova Gas. A marzo di quest’anno, sulla base di un contratto valido, Gazprom ha assicurato alla Moldavia la fornitura di 176,7 milioni di metri cubi di gas naturale al mese e 5,7 milioni di metri cubi al giorno”, ha scritto al Telegram il rappresentante di Moldova Gas, Vadim Sevan.
Tra dicembre e marzo, Gazprom ha fornito gas solo alla regione separatista della Transnistria e non ha inviato nulla alle parti della Moldavia a ovest del Dniester. (Reuters)
Ecco un breve riassunto degli eventi recenti di martedì mattina.
Xi Jinping è stato il primo leader mondiale a incontrare Putin dopo che venerdì la Corte penale internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto contro il leader russo in relazione alla sua deportazione di bambini ucraini in Russia dall’inizio della guerra. Putin ha detto a Xi Jinping di rispettare la proposta della Cina per risolvere il conflitto ucraino.
Kiev ha chiesto alla Cina di usare la sua influenza per porre fine alla guerra, ma la proposta di Pechino è stata accolta con scetticismo dai suoi alleati occidentali.
Il Comitato Investigativo della Russia ha annunciato di aver lanciato una controdenuncia contro il procuratore e i giudici della Corte penale internazionale, sostenendo che non vi sono motivi di accusa penale da parte di Putin e che i capi di Stato godono dell’immunità.
I Paesi dell’Unione Europea hanno accettato di fornire all’Ucraina un milione di proiettili di artiglieria dalle proprie scorte nel corso del prossimo anno e di cooperare per acquistarne altri. L’Ungheria non vuole inviare munizioni all’Ucraina. L’Ungheria non ha intenzione di inviare munizioni all’Ucraina.
Lunedì diversi ministri degli Esteri europei, tra cui la Romania, hanno invitato l’UE a sanzionare gli oligarchi coinvolti nei “tentativi di destabilizzazione” della Moldavia e della Georgia.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno approvato ulteriori 350 milioni di dollari di aiuti militari all’Ucraina. Blinken ha inoltre affermato che la visita di Xi Jinping a Mosca dimostra che la Cina intende fornire una “copertura diplomatica” piuttosto che condannare le atrocità russe in Ucraina.
Il Ministero della Difesa ucraino ha annunciato che un’esplosione a Geankoy, nel nord della penisola di Crimea, ha distrutto un missile da crociera diretto alla Flotta del Mar Nero della Russia.
Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che i jet da combattimento russi SU-35 sono stati inviati sul Mar Baltico lunedì dopo che due bombardieri strategici statunitensi hanno volato verso il confine russo e poi hanno lasciato l’area.
Pesanti combattimenti sono proseguiti nella città orientale di Bakhmut, dove entrambe le parti hanno lanciato una controffensiva. La città orientale di Avdivka potrebbe presto diventare una “seconda Bakhmut”. Questa piccola città è stata tenuta in piedi dalle forze ucraine contro l’aggressione russa, ma rischia di essere completamente circondata.
L’Ucraina sta ammassando truppe ed equipaggiamenti nei pressi di Bakhmut, il che fa pensare che Kiev si stia preparando a una grande battaglia nell’area, ha dichiarato lunedì Andrei Malochko, tenente colonnello in pensione della Milizia Popolare della cosiddetta Repubblica Popolare di Lugansk.
Evgeny Prigozhin ha dichiarato al ministro Sergei Sigou che un’offensiva ucraina è imminente e che l’obiettivo è quello di isolare i combattenti di Wagner dalle altre forze russe.
- Lunedì la Norvegia ha annunciato di aver consegnato all’Ucraina gli otto carri armati Leopard 2 promessi. Questo contributo, insieme a quelli di altri alleati, sarà “decisivo” per la prossima controffensiva ucraina.
- Oleksii Danilov, un alto funzionario di Kiev, ha negato con veemenza le notizie diffuse dalla stampa statunitense secondo cui 100.000 soldati ucraini sarebbero morti in guerra.
- La Turchia potrebbe approvare la richiesta di adesione della Svezia alla NATO prima del vertice della NATO che si terrà a Vilnius a luglio, ha dichiarato lunedì il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu.
- Il gas continua ad essere più economico in Europa: i prezzi sono scesi ai minimi di 20 mesi. Anche il prezzo del petrolio è sceso a 70 dollari.
- Il presidente ceco Petr Pavel, ex comandante della NATO, ha dichiarato che l’Ucraina avrà una sola possibilità di lanciare con successo un’ampia offensiva contro le forze russe prima che la “stanchezza” si faccia sentire.