
Siete stati vaccinati? Fate attenzione 7 tipi di sintomi da tenere d’occhio in Omicrons
Negli ultimi due anni di pandemie, siamo diventati tutti esperti di sintomi, imparando a convivere con virus sconosciuti. Abbiamo imparato cosa sono l’anosmia e l’azia (la perdita dei sensi dell’olfatto e del gusto, rispettivamente, se non lo sapete già), siamo diventati esperti di virus e delle loro vie di trasmissione, dei dispositivi di difesa e delle misure di controllo delle infezioni. Per non parlare dei vaccini! Siamo informati praticamente su tutto. Ma siamo ben informati sui sintomi dell’Omicron? L’ultima (si spera!) forma di questo coronavirus presenta sette sintomi, tutti descritti di seguito.
Irritazione della gola
Tutto inizia con l’irritazione della gola. Arrossamento e una fastidiosa sensazione di bruciore alla gola che fa scattare il campanello d’allarme di Omicron. È il sintomo più semplice del comune raffreddore, ma che questa variante della ragnatela è potenzialmente contagiosa.

Sudorazione notturna.
A differenza dei casi precedenti di Omicron, molte persone infette riferiscono di sudorazioni notturne insolitamente abbondanti, nonostante l’assenza di febbre. Notti insonni, rigirarsi nel letto con le lenzuola coperte di sudore: ecco a cosa bisogna prepararsi se si è infettati da Omicron.

Dolori muscolari diffusi
Anche in questo caso, la febbre non è un prerequisito. Anche in assenza di febbre, possono manifestarsi forti dolori muscolari in tutto il corpo, dalle braccia ai polpacci, dal collo alla parte bassa della schiena. Molte persone infette riferiscono di aver fatto ricorso a impacchi e pomate riscaldanti per alleviare almeno in parte il dolore muscolare costante causato dalla variante virale.
Stanchezza estrema.
La sensazione di stanchezza è un sintomo comune a tutte le varianti di Covid-19 (come per la comune influenza), ma in Omicron questo sintomo sembra essere più grave. L’estrema stanchezza in assenza di esercizio fisico intenso può essere un segnale allarmante che la persona è stata infettata dal virus.

Tosse secca.
La tosse, soprattutto quella secca, sostituisce i problemi respiratori più gravi causati dalla variante virale pre-Omicron. Si tratta di una tosse molto secca e talvolta molto violenta, ma fortunatamente sembra durare solo pochi giorni.

Dolore alla schiena.
Questo sintomo è tra i principali segnalati dai medici in Sudafrica, dove la variante Omicron è apparsa per la prima volta e si è diffusa. Questo sintomo è stato confermato dalle statistiche anche dopo la diffusione del virus in Europa e negli Stati Uniti. Molte testimonianze affermano di essere state costrette a letto per diversi giorni con forti dolori alla schiena dopo essere state infettate da Omicron.

Soffocamento nasale.
Un sintomo che spesso viene confuso con il comune raffreddore è la congestione nasale. Omicron può causare congestione nasale come sintomo di un forte raffreddore, ma come altri sintomi di Omicron, si risolve in circa 48-72 ore.
