Custodia cautelare in carcere per un trentenne di Rieti, emessa questa mattina dal Tribunale ed eseguita dai carabinieri della città: l’uomo è ritenuto responsabile per un furto presso un’abitazione privata avvenuto nel marzo del 2014.
A. L., classe ’89, è stato accusato per la sparizione di monili in oro del valore complessivo di 100 mila euro, dopo un’indagine effettuata dai militari dell’arma che dopo cinque anni hanno potuto associare le impronte digitali prese nell’appartamento.
Il sospettato è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli a Roma a disposizione dell’autorità giudiziaria.