Lo scorso 7 luglio, durante lo svolgimento di un consiglio comunale, si è verificato un oltraggio verso tutti coloro che credono nella democrazia e hanno votato il consigliere di Fratelli d’Italia Francesco Virgili affinchè potesse operare in nome degli abitanti capranichesi.
Di seguito la denuncia del circolo FDI locale: “Durante i lavori di svolgimento dell’assise – denuncia il circolo Fratelli d’Italia di Capranica – al nostro tesserato, nonché consigliere
d’opposizione, Francesco Virgili, è stata negata la possibilità di prendere la parola.
Visto che tale diritto è sancito dalla Costituzione e confidando di essere ancora in democrazia, nessuno può, o meglio si può permettere, di negare la parola a un rappresentante del popolo. Nonostante il folclore, lo spettacolo e le varie scalette previste, la riunione di martedì scorso era un Consiglio Comunale regolarmente convocato, e come tale soggetto al proprio regolamento.
Se pur spettacolarizzato – conclude la nota di FdI – il Consiglio è un momento istituzionale che non andrebbe mai strumentalizzato o utilizzato come elemento di propaganda.”
Circolo territoriale Capranica FDI”
Sempre più in Italia si stanno verificando eventi anti- democratici dove sembrano esserci diversi pesi e misure a seconda di chi sia la figura politica che agisce in tal senso, basta pensare alla recenti affermazioni sulla nota testata “Il fatto Quotidiano” dove si suggerisce velatamente ( ma neanche troppo) di sparare alla Meloni, considerata colpevole di fascismo.
E’ davvero possibile che in uno stato democratico siano tollerate azioni e parole così pesanti contro la politica non allineata al pensiero unico? E se fosse stata una maggioranza di FDI a negare un intervento ad un consigliere?
E se fosse stato un giornale indipendente a suggerire una “schioppettata” verso un leader,ad esempio, del PD?
Lasciamo a voi le conclusioni.