Puntare su una donna come candidata sindaco unitario.
Sarebbe l’ultimo rumors – in ordine cronologico – che circola sul centrodestra.
Un’ipotesi, forse un tentativo estremo prima di affrontare in ordine sparso la competizione del 12 giugno.
Cercare di individuare un nome terzo rispetto a quelli attualmente in capo alle tre forze per tentare di convergere su un unico/a candidato/a.
A due settimane dalla scadenza per la presentazione delle liste, Lega, Forza Italia e Fondazione restano ancora ‘incartati’ in meccanismi e dinamiche che avrebbero dovuto trovare soluzione da tempo.
Ma una decisione, volenti o nolenti, devono pur prenderla: o liberi tutti o uno/una per tutti.
Il traccheggio continuo e prolungato, oltre a risultare esasperante per i cittadini-elettori, può essere percepito come una dimostrazione di debolezza.
Entro il 12 maggio le liste vanno presentate. Ma, mentre altri sono già pienamente in campagna elettorale illustrando alla città e ai viterbesi temi e contenuti dei rispettivi programmi elettorali, Lega, Forza Italia e Fondazione continuano a girare in tondo su loro stessi.
Alle prese con scelte da assumere a livello locale, tenendo però nella massima considerazione che non devono confliggere con le indicazioni che vengono dal nazionale.