Non sono solo le temperature ad accendersi in queste eccezionali giornate di caldo estivo. A Civita Castellana, infatti, prosegue lo scontro che Rifondazione sta portando avanti contro il distacco dei contatori dell’acqua in atto da parte di Talete.
“Staccare i contatori dell’acqua con 40 gradi anche a persone vulnerabili ed in difficoltà, è un atto di terrorismo sociale di una gravità inaudita che comporta un reale rischio per la salute individuale e collettiva.
Il Sindaco (o chi ne fa le veci) quale autorità sanitaria locale (e socio della TALETE spa) impedisca subito la continuazione di questo scempio tramite un ordinanza comunale che vieti i distacchi dell’acqua per motivi igienico-sanitari.
Capiamo che per l’ amministrazione comunale questo è un passo difficile da compiere visto che il Cda della Talete (votato dai sindaci della provincia) e’ il frutto della spartizione tra centrodestra e centrosinistra, però le beghe politiche provinciali non giustificano la timidezza con la quale la giunta si sta ponendo nei confronti della Talete, pertanto la invitiamo a fermare i distacchi ed a lottare per una gestione virtuosa della società idrica che blocchi i disagi e le ingiustizie nei confronti dei cittadini”. Così il consigliere comunale Yuri Cavalieri (Rifondazione Comunista).