Civita di Bagnoregio, anche in tempi di pandemia, resta una meta turistica tra le più ambite e visitate della Tuscia.
Suggestiva da sembrare sospesa, e pertanto lontano dalle brutture quotidiane, si staglia contro il cielo. Un’immagine da mondo del fantastico.
Il borgo poi, con piazzette e vicoli curati, è l’agognato regalo che si ottiene dopo aver percorso il lungo ponte.
Il sindaco Luca Profili ne è giustamente orgoglioso.
E con soddisfazione dichiara: “Per curiosità sono andato a vedere i numeri turistici di ingressi a Civita di Bagnoregio. Chiuderemo gennaio con 27mila presenze, leggerle sotto i 29mila del 2020, quindi pre-Covid. Addirittura meglio del 2019 e del 2018 dove arrivarono rispettivamente 20mila e 22mila persone”.
“Dopo quasi due anni, dobbiamo essere ottimisti. – conclude – Sarà una primavera speciale, guardiamo al futuro speranzosi”.