“Una volta si diceva ‘Sei tutto chiacchiere e distintivo’ ora trasformato in ‘Tutto chiacchiere e tastiera”.
Lucio Matteucci di Viterbo Civica è uno che non le ha mai mandate a dire. E con questa frase rimarca che a dar retta ai commenti postati sui social per temi che fanno molto discutere i cittadini, in piazza ogni volta ci dovrebbero essere delle adunanze oceaniche invece…
Comunque lui tira avanti per la sua strada e stamattina ha dato vita a un flash mob in piazza del Comune.
“Avevo previsto una ventina di presenze, numero per il quale avevo chiesto regolare autorizzazione alla Questura, e così è stato”.
“Tutti distanziati e con mascherina e non abbiamo messo neanche una persona in più” tiene a sottolineare per evitare che poi i soliti leoni da tastiera trovassero qualcosa da criticare.
Poi spiega i motivi del flash mob: “Per protestare contro le 21mila tonnellate di rifiuti che ci stanno inviando a Viterbo da Roma e dalle altre province”.
Ma non solo.
La contestazione riguarda anche “l’assurdo coprifuoco alle 22 che mette in ginocchio tutte le attività e le professionalità che gravitano attorno al mondo del turismo, tra cui chi è titolare o gestisce strutture ricettive”.
E rivela: “Abbiamo avuto delle disdette perché la gente adesso se ne va in Grecia e in Spagna. Mentre in Italia – chiosa – invochiamo i turisti per poi tenerli però la sera chiusi in casa”.