Adesioni molto al di sotto delle aspettative per Quota 100, la formula ideata dal governo giallo-verde per anticipare l’età pensionabile.
A lasciare il posto di lavoro con 62 anni di età e 38 di contribuito sono stati appena 907 viterbesi e 447 reatini. Numeri decisamente bassi se consideriamo la platea di oltre 300 mila abitanti per il primo territorio e oltre 150 mila per il secondo. Dei dati che rispecchiano l’andamento generale dei vari comuni italiani.
Da una parte un risparmio per il Governo, anche se i vicepremier Di Maio e Salvini hanno già affermato di non voler utilizzare il “tesoretto” per scongiurare la possibile procedura d’infrazione annunciata dall’Unione Europea per l’Italia.