Dopo giorni di trattative, è stato finalmente raggiunto un accordo tra la Questura di Roma e la famiglia Piscitelli per l’ultimo saluto all’ultras della Lazio conosciuto come “Diabolik”, scampato pericolo per il Viterbese.
I timori della polizia per l’ordine pubblico stanno finalmente rientrando. La morte del tifoso, ammazzato lo scorso 7 agosto, aveva subito destato preoccupazione, tanto da creare problemi alla famiglia riguardo il luogo dove poter salutare un’ultima volta Fabrizio Piscitelli.
Dopo i problemi con la questura romana, tra le possibili location per ospitare in forma pubblica il funerale di Diabolik, si era pensato anche alla zona Viterbese. Nepi, in particolare.
Oggi, tuttavia, è infine giunto l’accordo. Il rito si terrà a Roma, nella chiesa del Divino Amore, ma con un limite massimo di 100 persone. Questo il numero che la polizia ha imposto per garantire l’ordine.