Secondo una triste indagine della Banca d’Italia (la quarta edizione di tale ricerca) sarebbero oltre il 60% delle famiglie di italiani ad arrivare a fatica a fine mese tra entrate e spese. E’ un 10% in più rispetto alla vita normale.
Poco meno del 40% ammette di non essere riuscito, addirittura, a non coprire proprio le spese. Questo per quanto riguarda gli ultimi 12 mesi, e dunque come conseguenza principalmente della prima fase della pandemia.
Con conseguenze catastrofiche per l’economia, è segnalato peraltro che oltre l’80% delle persone dichiara di aver ridotto spese “superflue” come alberghi, bar, ristoranti e abbigliamento.
Ciò che seriamente preoccupa è inoltre la riduzione delle spese mediche delle famiglie: due terzi di queste ultime hanno riportato esborsi minori in tale ambito. Una remissione in salute di cui, con le restrizioni, non si è certo tenuto conto, ritenendo erroneamente il Covid l’unico problema sanitario.