Mentre cresce l’attesa per la finale del World Top Model, abbiamo il piacere di incontrare Antonella Polini – fondatrice, direttrice e manager della Background Agency Academy – e Raffaele Squillace, beauty designer internazionale. Entrambi, con Gianpaolo Piccini, sono i curatori della Background Academy, una scuola di moda d’eccellenza del nostro territorio, con sede a Viterbo, in cui la passione per la moda si unisce a professionalità, cultura e competenza.

L’obiettivo dell’accademia è formare ed accompagnare alla carriera professionale modelle e modelli, fotomodelle e fotomodelli.
Un desiderio ricco di luminose suggestioni, ma difficilissimo da raggiungere. Alcuni pensano che una bella presenza, una mamma che ci crede e un buon foto-ritocco siano sufficienti per guadagnarsi una copertina ed accedere di diritto al cosiddetto “fashion system”. Le cose non stanno affatto così: fare la modella è un’ opzione professionale difficile e seria che implica preparazione, tirocinio e il perfetto controllo di una complessa serie di strategie posturali, espressive e di elasticità e fluidità di movimento. Occorre avere – affinare – uno stile: chi esamina gli aspiranti modelli si rende immediatamente conto se si trova davanti un professionista in grado di interpretare al meglio i diversi ruoli che questo lavoro richiede, o soltanto una bella o un bel ragazzo ma con evidenti limiti espressivi.

E’ esattamente qui che entrano in scena Background Agency Academy e la “visione” che Antonella Polini e Raffaele Squillace praticano e trasmettono ormai da quattordici anni: formare le ragazze e i ragazzi alla padronanza delle potenzialità espressive, sia globali che di singoli distretti corporei e valorizzare le specifiche risorse di ciascuno. Ma anche questo non basta, se poi non si ha accesso ai circuiti nazionali e internazionali del “fashion system”.
Mentre ci si immerge nella passione per la moda, si impara, ci si arricchisce, si interagisce e si giunge a far parte di un team in cui si opera con passione e rigore professionale. Qualificandosi negli anni come polo d’eccellenza per la sua offerta, la Background Academy oggi è tra le scuole di moda più affermate del sistema moda.
‘Antonella Polini, come è nata l’Accademia a Viterbo?’
“Siamo nati nati 14 anni fa da una mia intuizione: non volevo creare una sede romana, ma realizzare a Viterbo un’ Accademia della Moda per vedere come rispondesse il territorio a questa nuova opportunità.

‘E com’è stata la risposta del territorio?’
“Inizialmente c’ era un certo scetticismo. Noi abbiamo lavorato molto e, pian piano, l’Accademia ha cominciato a farsi conoscere ed amare dai viterbesi, che hanno percepito l’impegno e la passione che mettiamo nella nostra ‘missione’. Gli stessi ragazzi e ragazze iscritti hanno capito che potevano abbinare la nostra scuola allo studio: bastava organizzare il loro tempo.
La Background Academy è infatti una scuola di moda con un’ elevata esperienza professionale alle spalle, che offre corsi didattici con i migliori professionisti, ma è anche un’agenzia internazionale.
Entrare da noi significa venire a far parte di una specialissima comunità, dove la moda è il comune denominatore, in tutti i suoi aspetti più cosmopoliti”.
Raffaele Squillace aggiunge:
“E’ un’agenzia a livello internazionale a tutto tondo, supportata da ‘mode management’, con due sezioni: una Academy per la formazione e l’altra per i modelli e le modelle già pronti e inseriti nel comparto moda”.
‘Quali sono i segreti per fare scouting?’
“Avere occhio e catturare i dettagli dei ragazzi, che diventano pregi e vengono plasmati per sviluppare al massimo le loro potenzialità.
Le agenzie sono un luogo serio e impegnativo, in cui servpno concentrazione e costanza”.
‘Qual è il prossimo importante evento in cui sarete protagonisti?’
“Giovedì 12 dicembre partiremo per Montecarlo, dove ci aspetta la finale mondiale di
‘Fairmont Monte Carlo – World Top Model’. La finalista nazionale è stata eletta a fine settembre nel Salento: è Valentina Beraldo, viterbese, 16 anni. Inoltre parteciperanno – per la nostra Accademia – Hajar Karim, 21 anni, marocchina, e Nazarin Pourhossein, 20 anni, iraniana.

‘Valentina Beraldo è stata scoperta con lo street scouting da te, Antonella?’
“Sì. Ero in fila al supermercato e ho notato questa ragazza con dei requisiti perfetti e le ho chiesto se volesse entrare a far parte dell’Accademia. Vedi… Nella normalità di tutti i giorni si trova l’eccellenza.
Abbiamo parlato con i suoi genitori e poi – con il loro consenso – Valentina ha iniziato a prepararsi all’Accademia.
I minori vanno tutelati, è una regola! La nostra accademia è come una famiglia: c’è condivisione, aiuto, rispetto e attenzione. Siamo una squadra. L’unione fa la forza in tutti i campi.
‘Raffaele Squillace, c’è bisogno di un agente nel mondo della moda?’
Sì, assolutamente. Le ragazze sono giovani e hanno bisogno di un agente, come le attrici e i cantanti.
Entrare nella Background Academy costitusce un accesso facilitato in quella specialissima e articolata comunità in cui la moda è il comune denominatore, in tutta la sua estensione cosmopolita. Se vuoi raggiungere buoni risultati, occorre puntare in alto.
‘Valentina, Nazarin e Hajar hanno già partecipato ad altri eventi?’
“Sì, Valentina in particolare ha già fatto fashion week e book.Noi siamo supportati da importanti partnership. I ragazzi vengono visionati da brand internazionali ed hanno così l’opportunità di essere visti e scelti. Una ragazza senza agenzia è come un pesce fuor d’acqua. La moda ha infatti i suoi linguaggi. La modella si deve preparare in un ambiente in cui dominano competenza e trasparenza. Un ambiente pulito, una seconda famiglia.

‘Qual è il tuo sogno, Antonella, nel campo della moda?’
“Io l’ ho raggiunto il mio sogno: partire da una realtà piccola e portare l’accademia a livello internazionale. Ora tre nostre ragazze parteciperanno alla finale Mondiale a Montecarlo di World Top Model. È una grande soddisfazione! Il nostro territorio è ricco di bellezze e di talenti che vanno valorizzati. Si possono trovare occasioni impirtanti di lavoro e realizzare i propri sogni”.
‘Sono emozionate le ragazze partecipanti?’
“Siamo più emozionati noi che le ragazze – rispondono in coro Antonella Polini e Raffaele Squillace – Bisogna saper ascoltare i giovani, spronarli… Bisogna conoscere bene l’ambiente, il background. Noi, venendo da questo ambiente, sappiamo comprendere le adolescenti e rivolgerci a loro nei modi giusti, perchè abbiamo vissuto in prima persona le stesse problematiche.
È una fascia d’età complicata, quella dell’adolescenza. Negli intervalli, fra una lezione e l’altra, dobbiamo anche essere psicologi per capire e incoraggiare i ragazzi. Loro trovano una seconda famiglia: disciplina, ordine, ma anche comprensione.
I ragazzi sentono se c’è armonia e rispetto. È bello vederli felici e capiti. Alcuni, anche belli, hanno bisogno di acquisire autostima. Dobbiamo essere per loro amici e insieme secondi genitori… Domani i ragazzi entreranno a far parte del ‘fashion system’ e vanno incoraggiati.
La moda è ancora un punto di forza in Italia. Voglio ricordare che Fiore Tondi è il patron del concorso e Gian Paolo Piccini è l’ event manager.
Le foto sono di Mauro Burchiani e il make up di Barbara Ercolani, Manola Abati e Silvana Pagliaccia”.
E, allora, in bocca al lupo per la finale! Alle giovani modelle e ai loro appassionati “allenatori”.