Pisana sempre “calda”, non per il sole che batte sui pini del parcheggio del Consiglio Regionale, ma per trovare una soluzione a tematiche e problematiche che si riscontrano in questa XI legislatura Zingaretti, che fatica sempre di più nella governabilità per via dei numeri di aula che non danno una vera e propria maggioranza.
Ciò, a prescindere dai contrasti e dal gioco “poltronale”, che avviene ovunque, quando si va a trattare su certi tipi di argomenti che comprendono tutti i cinque capoluoghi della Regione in aula si prendono posizioni positive, come ad esempio le nuove linee per la predisposizione del piano industriale approvata in Consiglio.
L’ordine del giorno, al punto 1 è la proposta di deliberazione consiliare n. 23 del 5 dicembre 2018, adottata dalla Giunta regionale con decisione n. 52 del 30 novembre 2018, ovvero le linee guida per la predisposizione del piano industriale 2019-2021 di Lazio Innova S.p.a., ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera a.
La proposta di deliberazione consiliare in oggetto è già stata approvata dalla competente Commissione consiliare. Dove prende parola l’assessore Manzella per una breve illustrazione .
“Oggi in Lazio Innova lavorano 280 persone, in questo momento” – commenta l’Assessore allo sviluppo economico Manzella rivolto ai consiglieri – ”gestisce 36 bandi, 7 strumenti per finanziamenti, risorse europee e regionali per circa 400 milioni di euro. Non c’è, però, solo l’aspetto quantitativo. Da ultimo, Lazio Innova sta diventando un’agenzia di sviluppo considerata tra le migliori a livello italiano”.
Lazio Innova, una realtà concreta che si concentra sul dare sostegno alle piccole imprese, creando nei capoluoghi, come Rieti e Viterbo dove già esistono due sedi centrali, ovvero il Bic di valle Faul presso la città dei Papi.
Progetto ambizioso nato durante la X legislatura- indovinate chi era il Governatore della Regione in quel momento storico- e trasportato da Roma a Viterbo dall’ex Consigliere di Cuori Italiani Daniele Sabatini per stare vicino alle micro imprese e ai giovani imprenditori.
Via libera, quindi, agli obiettivi strategici per il piano industriale 2019-2021 della società regionale dedicata al credito.
Alla fine della seduta in aula viene approvato l’ordine del giorno tra smorfie e sorrisi ma, anche questa volta, con grande serietà sopratutto nei confronti di tutti gli abitanti del Lazio che vorrebbero una Regione “innovatrice”, e perché no, un consiglio dove non giochi sempre “al gioco della sedia” ma pensi a trattare tematiche importanti, e come nel campo economico, vitali.