Tra Frosinone e Viterbo si rischia l’incidente diplomatico.
Il motivo? La Torre della Pace in fase di realizzazione nel capoluogo ciociaro giudicata troppo “somigliante” all’opera-simbolo della Città dei Papi, la Macchina di Santa Rosa.
A far scoppiare il caso, il capogruppo consiliare del Pd Frosinone, Angelo Pizzutelli, che, nell’imminenza della realizzazione della Torre da parte della Giunta Ottaviani ha dichiarato a Frosinone Today: “Premesso e fatto salvo il dovuto rispetto per il lavoro nel quale si cimenteranno i progettisti e i tecnici, ci mancava anche di emulare, copia ed incollare questo Totem della rievocazione storica e culturale della Tuscia, un copia-incolla mortificante per la città.“
L’opera, che avrà un’altezza di 15 metri, verrà dedicata ai Santi Patroni Silverio e Ormisda in vista della prossima ricorrenza del 20 giugno e “trae origine dal concept architettonico realizzato nel 2013 dall’Accademia di Belle Arti”, come ha sottolineato il Comune di Frosinone.
Senza appello il giudizio di Pizzutelli che insiste: “La Giunta comunale darà nuova linfa e moda alla festa patronale andando addirittura a scomodare e scimmiottare la Tuscia, Viterbo e i viterbesi con buona pace delle nostre tradizioni e di quel senso di appartenenza frusinate umiliato e svenduto”.