Viterbo si stringe intorno al feretro di Norveo Fedeli e alla sua famiglia, distrutta dal dolore. Sono iniziate, nella basilica di San Francesco, le esequie del commerciante ucciso venerdì scorso nel suo negozio di via San Luca. Oltre alle istituzioni, con in testa il sindaco Giovanni Maria Arena, sono presenti moltissimi viterbesi, la maggior parte costretti a rimanere fuori dalla chiesa, già gremita. Il vescovo, Lino Fumagalli, nella sua omelia ha parlato di “ferita dolorosa che colpisce la comunità intera”, sottolineando che “la violenza è il frutto della perdita di una cultura distorta ai valori della vita”. Al termine della funzione, il feretro di Norveo Fedeli sarà trasferito nella chiesa del cimitero di Nepi, paese in cui il 74enne si era trasferito con i familiari, prima di spostarsi a Viterbo.
L’addio commosso a Norveo Fedeli. Il Vescovo: “Una ferita che colpisce la nostra comunità”
Viterbo si stringe intorno al feretro di Norveo Fedeli e alla sua famiglia, distrutta dal dolore.