“È l’ennesima dimostrazione che una immigrazione disordinata e senza controllo è un business per troppi”. Anche il vicepremier Matteo Salvini è rimasto colpito dalle nove denunce per i falsi matrimoni organizzati tra europei ed extracomunitari nella Tuscia.
“Sono felice di aver fermato gli sbarchi e di aver chiuso i porti!”, prosegue il leader della Lega, ringraziando anche la polizia di stato e gli inquirenti per le indagini che hanno condotto fino a Civita Castellana, dove due pachistani organizzavano matrimoni combinati con donne italiane consenzienti per far ottenere il permesso di soggiorno a cittadini extracomunitari.