E’ stato condannato ieri in mattinata il 39enne che prese a morsi la moglie davanti ai suoi figli. L’accaduto risale durante le festività natalizie del 26 dicembre quando D. M., di origine rumena, morse la donna sulla testa e sulle orecchie per poi chiuderla in camera senza telefono per evitarle la fuga.
L’uomo è stato condannato a 1 anno e due mesi per lesioni e maltrattamenti familiari davanti il giudice Silvia Mattei dopo la richiesta del legale difensore Luca Nisi che richiedeva il patteggiamento.
D. M., residente a Viterbo, preso dalla gelosia avrebbe impedito alla moglie di andare ad accudire la madre malata in Romania prendendola a botte e mordendola nella loro abitazione di Bagnaia.