Paolo Bianchini (MIO Italia) parla come sempre a nome dei ristoratori, soggetti a grave crisi. “Abbiamo voluto creare un rallentamento del traffico per fare capire che se si bloccano bar e ristoranti si blocca l’economia italiana. Il settore della ristorazione rappresenta il 30 % del Pil nazionale e non possiamo continuare ad essere trattati come superflui. Al governo chiediamo l’accorpamento degli anni fiscali e che vengano inseriti tutti i codici Ateco esclusi. Compresa una considerazione importante per le aziende che hanno aperto negli ultimi mesi”.