Sciopero nazionale indetto dai sindacati per la riorganizzazione del servizio di recapito adottato da Poste Italiane. Nella Tuscia sono 6 mila le raccomandate in giacenza, una delle cause principali dell’accumulo di posta dovuta anche alla carenza di personale e per il recapito a giorni alterni dove i postini non riescono a consegnare tutte le lettere in arrivo.
Nella provincia di Viterbo i ritardi si registrano alti nelle zone di Ronciglione, Tarquinia e Civita Castellana. Lo scontento da parte dei pochi dipendenti sul suolo nazionale ha portato Cub Poste, Sicobas, Cobas Poste e Slg Poste a proclamare lo sciopero previsto per domani alle 11 a Roma.
Molti i dipendenti e i postini della Tuscia che aderiranno domani alla manifestazione sotto il palazzo delle Poste nella Capitale.