A Ronciglione ennesima iniziativa a difesa del nosocomio Sant’Anna.
I rappresentanti del Comitato “Salviamo l’Ospedale” hanno infatti scritto nuovamente al Prefetto di Viterbo, segnalando il fatto che la struttura non sia stata presa in considerazione dai vertici Asl per effettuare i vaccini.
“A causa di ciò – scrivono – gli abitanti della provincia di Viterbo sud come pure le ambulanze sono costretti ad effettuare delle pericolose peripezie per raggiungere Belcolle.
Tutta l’intera zona, infatti, assolutamente disagiata, è collegata al nosocomio del capoluogo da strade di montagna con le relative tortuosità e per arrivare a Viterbo si impiegano ben oltre i famosi 20 minuti previsti per legge.
Si tratta di una grave problematica, ben evidenziata nelle giornate del 3 e 4 gennaio, quando sia la strada Sanmartinese che la cassia Cimina sono state chiuse per neve e frane, causando pesanti disagi alla circolazione.
Una situazione alquanto assurda e illogica che, ovviamente, si ripresenterà, trovandoci in pieno inverno.
È assolutamente vergognoso che queste comunità non possano avere una minima assistenza sanitaria, soprattutto in caso di emergenza.
Per questo motivo – concludono – abbiamo invitato il Prefetto, in quanto rappresentante del Governo sul territorio, a prendere provvedimenti urgenti per la tutela della salute delle persone.”