CIVITA CASTELLANA – C sarebbero anche persone provenienti dalla provincia viterbese, tra i denunciati dalle forze dell’ordine nell’ambito del rave abusivo sventato sul nascere dalle forze dell’ordine la mattina di Pasqua.
Una cinquantina, in totale, sarebbero le persone portate in caserma e identificate dai carabinieri: tra i reati contestati ci sarebbero i invasione di terreni e organizzazione abusiva di eventi.
Il rave era in programma in occasione del weekend di Pasqua e Pasquetta; secondo quanto ricostruito, gran parte dei partecipanti sembra provenisse dall’Umbria: a Foligno, in particolare, sarebbero stati bloccati e, questo, avevano deciso di prendere l’autostrada e uscire al casello di Ponzano Romano poco distante dal luogo del nuovo appuntamento, individuato nella Tuscia e diffuso sempre attraverso il passaparola sui social.
Si tratta di Ponzano Cave, località di campagna nei pressi del monte Soratte che rientra nei confini del comune di Civita Castellana e a ridosso con Sant’Oreste, in provincia di Roma.
Domenica mattina, dopo alcune segnalazioni, i militari dell’Arma e gli uomini della polizia di stato sono intervenuti riuscendo a bloccare tutto scongiurando il ripetersi di quanto avvenuto lo scorso mese di agosto al lago di Mezzano, dove un giovane aveva perso la vita.