8 maggio: un’antica tradizione si rinnova, nonostante il periodo di emergenza, a Vetralla: lo Sposalizio dell’Albero.
Grazie a una diretta streaming, la festa ha raggiunto tutte le case.
Si tratta di una cerimonia nuziale a tutti gli effetti: lo sposalizio dell’albero è infatti una tradizionale festa popolare, originatasi da un rituale di diritto medioevale. Si celebra ogni anno, l’8 maggio.
Sembra che il suo inizio risalga al 1368, quando i vetrallesi iniziarono a celebrare nell’eremo la festa di San Michele Arcangelo. In seguito, diventò lo “sposalizio dell’albero”, celebrato in un luogo suggestivo e verdeggiante: in mezzo del bosco di Monte Fogliano, all’altezza della Chiesa di Sant’Angelo, dove molti sposi decidono di convolare a nozze.
In questo caso, due alberi (un antico cerro ed una giovane quercia) vengono vestiti da sposi, con tanto di velo bianco per la sposa, circondati di primule e profumatissime ginestre. Nel giorno della festa tutte le autorità civili e militari del paese, in tempi normali, si riuniscono nella chiesa dell’Eremo dove viene effettuata la cerimonia.
Essa aveva lo scopo di riaffermare, in modo pubblico e solenne, il diritto di origine medioevale di proprietà dei vetrallesi sulla bellissima selva del Monte Fogliano e sull’eremo.
Al termine di questa festa, le autorità presenti rogano un atto, firmato da testimoni vetrallesi e forestieri, che sancisce il possesso dei vetrallesi sull’area. Nel caso in cui non venga celebrato questo tradizionale sposalizio, il diritto passerebbe nelle mani del Comune di Viterbo.