La curva dei contagi non diminuisce, i vaccini arrivano pericolosamente in ritardo (se arrivano), il paese è a pezzi economicamente e sfiduciato e loro – gli imperturbabili rossogialli – non fanno che litigare ponendosi reciprocamente veti e aut aut.

Lo spettacolo più miserando è quello della disperata e infruttuosa caccia di Conte ai “responsabili”, leggi “poltronari”, parlamentari disposti a vendere l’ anima pur di strappare una prebenda: altro che quarta gamba della coalizione! Non capisce l’avvocaticchio, non vuol capire, che è lui che prima deve riconoscere il suo fallimento e farsi da parte. E aprire così le porte o a un governo di unità nazionale o alle elezioni, la soluzione migliore e più netta. È Conte l’ ostacolo e l’ inciampo. Il Quirinale lo sa e, prima o poi, dovrà dirglielo a chiare lettere. Altrimenti non si uscirà dalle sabbie mobili e il paese andrà a picco.