Il Comitato Amici del Sant’Anna si preoccupa sulla distribuzione dei vaccini al suddetto ospedale dato che circa un mese fa la Asl aveva dichiarato l’attivazione del centro per distribuire i vaccini.
“Un mese fa la Asl di Viterbo annunciava l’imminente attivazione di diversi “centri” per potenziare la campagna vaccinale anti covid-19: tra questi l’Ospedale Sant’Anna. La notizia veniva confermata e ribadita dallo stesso Sindaco di Ronciglione Mengoni. Oggi 18 febbraio ancora nulla si è mosso, anzi apprendiamo che si preferisce svolgere le vaccinazioni in strutture improvvisate come le Parrocchie”.
“Ci hanno detto – continuano – che le dosi vaccinali sono poche…ma cosa c’entra? Tanti over 80, residenti nella Bassa Tuscia, sono stati (e saranno) costretti ad andare a Viterbo, Civita Castellana o Tarquinia. Un’assurdità. Facciamo in modo che siano i vaccini a spostarsi anziché le persone, soprattutto se anziane!”
“Chiediamo – concludono – che vengano immediatamente utilizzate le strutture idonee, annunciate a gran voce dagli organi preposti, presenti sul territorio viterbese come il presidio ospedaliero S.Anna di Ronciglione. La Regione Lazio e la Asl di Viterbo rispettino le promesse fatte…altrimenti sono solo bugie”.