Pullman, roulottes, auto parcheggiate a Valle Faul: in questo ponte di Ognissanti i turisti non mancano a Viterbo. Stamattina al centro, si vedevano diverse persone venute a visitare la Città dei Papi. Una famiglia, proveniente da Brescia, dice: “Ci siamo innamorati di questa città. Il quartiere medievale è un vero gioiello e il Palazzo dei Papi ci ha emozionati. È una città tranquilla. Ieri sera abbiamo cenato in un ristorante tipico del centro. Abbiamo assaggiato un’acquacotta deliziosa e pollo alla viterbese saporito e squisito. C’erano molti ragazzi in giro, nonostante la pioggia.”
Una ragazza emiliana è rimasta sorpresa dalla Viterbo sotterranea, mentre una coppia dice di aver molto apprezzato le terme (piacevolmente calde nonostante il cielo grigio), la Faggeta e i boschi che circondano la città. “Sembra una cartolina: verde, laghi, terme e la bellezza dei monumenti”.
Una bimba mostra il suo diario di viaggio con il disegno di una fontana addobbata per Halloween e tante bolle di sapone.
Il nostro patrimonio storico, culturale e artistico attrae senza dubbio i turisti.
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una evoluzione senza precedenti del viaggio, inteso come esperienza turistica. Il cambiamento si è avuto nella diffusione del prodotto turistico presso fasce di consumatori medio- basse, con viaggi organizzati pacchetti comprensivi di trasporto in autobus e breve soggiorno.
Il turismo si conferma un settore su cui puntare per il rilancio di Viterbo e della Tuscia.