Per contrastare il degrado urbano il sindaco Giovanni Maria Arena ha emesso un’ordinanza, condivisa con il prefetto Giovanni Bruno, in cui, riallacciandosi peraltro ai periodi pre-Covid, vengono vietati determinati comportamenti all’interno delle mura del centro storico di Viterbo.
Ecco una spiegazione breve e chiara della nuova normativa:
COSA E’ VIETATO =
- Sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o ad uso pubblico ( dunque sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto, sugli spazi verdi, sugli arredi urbani)
- Mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti il suolo pubblico o ad uso pubblico, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, gli arredi urbani, i gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto.
COSA E’ CONSENTITO =
- Sedersi sulle panchine pubbliche, con “un comportamento consono al senso civico”.
- Sedersi nelle aree esterne delle attività (locali, negozi, ecc.) con “un comportamento consono al senso civico”.
- Mangiare in piedi con “un comportamento consono al senso civico”, dunque non appoggiando neanche nulla su suolo/monumenti pubblici. Questo, sempre osservando la generale norma prevista a livello nazionale, in base dunque al momento.
COSA SI RISCHIA =
- Sanzione amministrativa pecuniaria (multa) da € 25,00 a € 500,00.
La versione integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it , sezione albo pretorio.
Allora: controllate i gradini attorno al Monumento al Paracadutista, controllate l’Empoli o multietnico in via del Pavone (accanto ex cine Metropolitan) ed in viale Trento, ma controllate, senza fare finta e ricacciate quei barbari che vi bivaccano, gente dell’est, africani, portoricani, senza indulgenze plenarie, ma solo a calci in culo!