Il Piano sui Lavori Pubblici di Viterbo per il triennio 2019-2021 di certo non ha messo tutti d’accordo a Palazzo dei Priori. Anzi, mentre se ne parlava ieri pomeriggio, sono letteralmente volati insulti tra i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
A iniziare il dibattito – che minuto dopo minuto si è infuocato sempre di più – sono state le consigliere di minoranza Chiara Frontini e Luisa Ciambella, che hanno “rimproverato” all’assessore ai Lavori Pubblici Laura Allegrini di non aver esplicitato in maniera esatta quali interventi per la città – tra i numerosi inseriti nel Piano triennale – sarebbe stato possibile realizzare concretamente nei tempi stabiliti.
Il “consiglio” rivolto dalla Ciambella all’assessore – e a tutta la maggioranza – era quello di rivedere la delibera contenente gli interventi da portare a termine nei tre anni, per presentarla dopo un paio di settimane revisionata.
“Che fretta c’è? Non perdete mica i finanziamenti!”, ha detto la consigliera Ciambella all’assessore Allegrini. In realtà, però, una certa urgenza di votare il documento c’era eccome. In esso compaiono, infatti, 360mila euro da utilizzare per rimettere a posto la scuola di primo grado Pio Fedi. “Se non approviamo subito la delibera da inserire nel Piano dei Lavori – ha risposto la Allegrini – rischiamo di perdere il finanziamento del Miur”.
Dopo questo “chiarimento” tra le due parti – supportato anche dai pareri dei tecnici – il dibattito in Sala d’Ercole non si è affatto raffreddato. Impossibile non notare l’acceso scambio di “opinioni” seguito subito dopo, tra i consiglieri Luigi Maria Buzzi (Fratelli d’Italia) e Chiara Frontini, che riconosceva, in ambito di lavori pubblici, una atteggiamento poco risolutivo nella maggioranza. Durante il dibattito, tra i gruppi si è ascoltato, in sottofondo, più di un “sei ridicolo!”, “ridicola!”.
Alla fine dei giochi, la delibera del Piano triennale con l’elenco degli interventi è stata votata e approvata, nonostante i tentativi di resistenza da parte dei consiglieri di minoranza.